Il Treno del Ricordo, inaugurato sabato 10 febbraio 2024 nella suggestiva stazione di Trieste Centrale, si configura come un emblema della solennità civile dedicata al Giorno del Ricordo. Questa iniziativa, istituita con la legge n.92 del 30 marzo 2004, si propone di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e delle vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e delle complesse vicende del confine orientale.
Il convoglio storico, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, si trasforma in un museo itinerante, ospitando una mostra multimediale aperta al pubblico. Attraverso quattro sezioni principali – Italianità, Esodo, Viaggio del dolore, e Ricordi di una vita – il Treno del Ricordo offre un percorso ideale che ripercorre il viaggio compiuto dagli esuli giuliano-dalmati.
Il 10 febbraio segna l’inizio dell’evento inaugurale. Il Treno del Ricordo resterà a Trieste il giorno successivo, consentendo ai visitatori un’immersione nella testimonianza storica. Il suo itinerario attraversa il Paese, fermandosi in altre 12 stazioni italiane: lunedì 12 febbraio a Venezia Santa Lucia, martedì 13 a Milano Porta Garibaldi, mercoledì 14 a Torino Porta Nuova, giovedì 15 a Genova Piazza Principe, sabato 17 ad Ancona Centrale, domenica 18 a Bologna Centrale, lunedì 19 a Parma, martedì 20 a La Spezia Centrale, giovedì 22 a Firenze Santa Maria Novella, sabato 24 a Roma Ostiense, domenica 25 a Napoli Centrale, fino a raggiungere Taranto il 27 febbraio.
Questo progetto, co-finanziato attraverso la Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi, è realizzato dal Gruppo FS e dalla Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero della Cultura, il Ministero della Difesa, Rai Teche, Istituto Luce, IRCI, Rai Cultura e Rai Storia.
Il Treno del Ricordo, un viaggio simbolico attraverso la storia italiana, porta il peso delle tragedie post-belliche. Rappresenta un legame tra passato e presente, promuovendo comprensione e coesione sociale. Inserendosi nell’ambito delle iniziative del Giorno del Ricordo, questa iniziativa assume un ruolo cruciale. Diventa un mezzo tangibile per mantenere viva la memoria delle sofferenze patite e delle vite perse durante l’esodo e nelle foibe.
Le quattro sezioni della mostra multimediale a bordo del convoglio non sono solo una cronaca degli eventi. Ma una testimonianza tangibile delle profonde ferite storiche che hanno segnato intere comunità. Attraverso filmati, fotografie e oggetti d’epoca, il Treno del Ricordo offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nelle esperienze degli esuli giuliano-dalmati. Consentendo loro di comprendere meglio il contesto complesso di quegli anni difficili.
L’iniziativa, con coinvolgimento di istituzioni, celebra coraggio e resilienza delle vittime. Sottolinea l’importanza di tramandare queste storie alle generazioni future per preservare la memoria collettiva. Il Treno del Ricordo, ponte tra passato e presente, unisce memoria individuale e collettiva, richiedendo rispetto, comprensione e riflessione. Un percorso di valore che invita alla consapevolezza.
La sua sosta in diverse stazioni italiane diventa un momento di condivisione e apprendimento, invitando la comunità a partecipare attivamente alla preservazione della memoria storica. Il Treno del Ricordo, simbolo e veicolo di consapevolezza, promuove la comprensione e la coesione sociale. Questo viaggio diventa un importante mezzo per trasformare la consapevolezza in azione.