“Fuori e dentro il borgo” è il primo libro scritto da Luciano Ligabue, pubblicato nel 1997. Questa raccolta di racconti offre uno sguardo intimo e autentico sulla vita nella provincia emiliana, in particolare nel borgo di Correggio, luogo natale dell’autore.
Il libro si compone di circa quaranta brevi storie che alternano toni ironici e comici a momenti più riflessivi e autobiografici. Personaggi bizzarri come il Bonanza, appassionato di cinema, o il Condor, esperto di treni, popolano le pagine, offrendo uno spaccato vivace e colorato della comunità locale. Altri racconti affrontano temi più profondi, come la morte dello scrittore Pier Vittorio Tondelli, vicino di casa di Ligabue, o l’esperienza della celebrità e della vita sul palco.
Il filo conduttore di tutte le storie è il borgo di Correggio, che funge da sfondo e da punto di riferimento per l’autore. Ligabue descrive il borgo come un luogo di rifugio e di introspezione, dove può “staccare la spina” e ritrovare se stesso. La scrittura è semplice e genuina, con uno stile che ricorda quello di un “cantastorie”, capace di mescolare realismo e surrealtà.
“Fuori e dentro il borgo” ha ricevuto un’accoglienza positiva sia dal pubblico che dalla critica, vincendo i premi “Elsa Morante” e “Città di Fiesole”. Alcuni racconti del libro hanno ispirato il primo film di Ligabue, “Radiofreccia”, uscito nel 1998.
Il libro rappresenta un’opera significativa per comprendere l’identità culturale e sociale dell’Emilia, offrendo uno sguardo autentico sulla vita di provincia e sulle persone che la abitano. Attraverso le sue storie, Ligabue riesce a trasmettere emozioni e riflessioni che vanno oltre il contesto locale, toccando temi universali come l’amicizia, la nostalgia, la crescita personale e il rapporto con le proprie radici.
CODICE: SZ0241